Fonte: La Repubblica
ROMA – Cinquecentomila palline di plastica colorate sono state lanciate a Roma da Trinità dei Monti fino ad arrivare alla fontana di Piazza di Spagna. Molti turisti stanno raccogliendo le palline per averle come ricordo.
Il lancio è stato rivendicato da Graziano Cecchini, l’uomo che tinse di rosso l’acqua della Fontana di Trevi nell’ottobre scorso. “E’ un’operazione artistica che documenta con l’arte il problema che abbiamo in Italia”, ha detto lo stesso Cecchini sul posto. “Ci raccontano – ha detto ancora – tante bugie che non sono nè di destra nè di sinistra”.
Cecchini, che indossava un giubbino grigio con una scritta che richiama un sito internet di suonerie, ha detto che l’azione ha uno sponsor a causa del suo costo (“20 mila euro”), ben più elevato di quello del bidoncino di colorante con cui il 19 ottobre tinse l’acqua della Fontana di Trevi.
Sicuramente meno disastroso sull’opera di quanto non fece alla fontana di Trevi. Un imbecille.
Non voglio certo scusare o difendere certe azioni. Credo però che il signore in questione abbia una buona dose di fantasia, amore per il colore e non abbia mai messo veramente a rschio l’integrità delle opere. Tantomeno con un’invasione di palline colorate.
Magari tra qualche anno ignoti critici d’arte sorrideranno con malizia a certi atti di “ribellione”. I contemporanei non capiscono mai…
credo che l’atto debba essere visto dal punto di vista artistico.a mio modo di vedere anche questa è una forma d’arte che si esprime in altre opere d’arte senza danneggiare quest’ultime.infatti, la sostanza usata per colorare l’acqua della fontana di trevi non era nociva per l’opera d’arte e sicuramente non lo sono le palline colorate.spero che il rigorismo, a mio parere eccessivo, usato nei confronti di graziano cecchini e dei suoi tre aiutanti verrà placato.ci sono, in italia come altrove, seri atti vandalici che devono essere puniti ma che vengono sorvolati;questo gesto non è da considerare come un atto vandalico ma una forma d’espressione artistica.
Concordo con te. Ad esempio riengo molto più indecorose le scritte sui muri con la vernice. Molto più diffuse, volgari e difficili da rimuovere.
Credo che il signor Cecchini non abbia tutte le rotelle al proprio posto: reca disturo alla quiete, ingombra con le sue pallette e chissà quanto costerà alla municipale rimuovere 500’000 palline nel tratto. Non può essere giustificato. Chi sbaglia paga e mi verrebbe da dire “e i cocci son suoi”
bravissimo Cecchini!!!
“ci proclamiamo signori della luce perché già beviamo alle vive fonti del sole. Una macchia di colore vi tumulerà.”
Grande!
mi fa quasi dimenticare che è più a destra dei fascisti…
le palline x me sono una forma di “arte” “ribbellione”, quanto efficace è questione di opinioni e gusto; ma la vernice alla fontana è irresponsabile
Sono contenta che ognuno con le sue opinioni siamo riusciti per ora ad avere toni pacati.
@Sparkaos: se non erro hanno stabilito che la tinta era assolutamente innocua per i marmi. Infatti la bufera si calmò subito, non ha avuto grandi strascichi.
Lui lo sapeva? (che era innocua)
E cmq un pò eccessivo lo trovo cmq è un opera d’arte enorme
Non lo so se all’epoca lui sapesse del fatto fosse innocua. Credo di sì, spero di sì. Non penso siano atti di un vandalo, ma gesti di ribellione (più o meno condivisibile) di un gruppo organizzato e pensante.
Chissà, magari quando le vedremo da lontano queste cose ci sembreranno diverse (migliori o peggiori)…
ci mancherebbe che non ci siano toni pacati in post di questo tipo!!! aggiungo allora che anche il Cecchini, nel suo piccolo, produce arte ….Pollock, Rothko, Warhol, chi avrebbe mai scommesso su di loro? diamo fiducia al tipo e aspettiamo….
ops, dimenticavo…lo sapeva certo che la sostanza chimica era innocua
@newyorker: in post di ricette mi sono trovata a cancellare commenti di gente moooooollto stramba che dibatteva in maniera assai poco pacata su zucchero marie e pavesini
Spendere 20.000 euro per una dimostrazione sciocca e per giunta senza arte è una mancaza di amore per Roma.
Mica li avete spesi voi quei soldi! C’è chi li spende in cose ben peggiori….
Un cambio di colore ad una citta come Roma ormai in crisi per la mancanza del Sindaco . Complimenti
Peccato che non ero li con le bimbe altrimenti ci divertavamo di piu .
Alla fine non ha rotto e non ha sporcato nulla , per me non gli fanno nulla !!
dico la verità: a me non dispiace, ecco.
Allora se lo sapeva hai ragione nel dire che è un atto di ribbelione e anche chi ha detto che un pò di colore ci voleva
Davvero litigavano x le ricette?
@sparkaos: ho visto gente insultarsi per cose infime
ho visto uno dare di t*****e a un altro perchè aveva suggerito una ricetta di un dolce calabro
ho visto cose, che voi umani… 🙂
Siamo tutti un po’ di fuori, specie quando ci girano gli zibidei….
quando girano girano ma x le ricette che cavolo….
queste sono le azioni più vive in una città artisticamente morta da moooolto tempo..
alla prossima! 🙂
macché disastrosa, c’è una preparazione quasi maniacale dietro questi gesti!
Questo è avere i coglioni!
w cecchini e azione futurista
non c’entra clamorosamente nulla:
Grazie per il link, ricambio immediatamente!
a me questa performance, come quella di fontana di Trevi è piaciuta molto. Trovo che non si sarebbe nemmeno dovuta chiudere la piazza. Ci avrebbero pensato i turisti e i curiosi a ripulirla portandosi via le palline come insolito souvenir.
sinceramente credo che la maggior parte delle persone che si sono opposte a questo gesto lo hanno fatto per le idee politiche di cecchini…obiettivamente buttare 500000 palline colorate è na cosa divertente colorata e artistica anche la sony lo ha fatto in america per fare una pubblicita di un televisore pero nessuno ha pensato di dare dell’imbecille alla società giapponese… è vero il tutto ha una matrice politica ma sempre meglio ste cose che manifestazioni e rave ambulanti per dare fastidio durante i discorsi di qualcuno ( vedi i fatti alla Sapienza ). Alla fine se controllate piazza di spagna alla sera è sempre piena de cartacce e altra immundizia buttata per terra alla fine cecchini ha fatto pulire due volte lo stesso posto nella stessa giornata… solo che tra un gelato caduto a un bambino o una fazzoletto smocciolato preferisco una cascata di palline colorate
Trovo un pò mediocri e ipocrite le voci così lacrimosamente indignate verso i gesti di Cecchini…dire che questo individuo “non vuole bene a Roma”…ma dai!
Chi non vuole bene a Roma è la gente che con la propria inettitudine e la propria arrogante pedanteria ha contribuito a renderla la miserabile fogna che è oggi.
Quello si che è vandalismo.
Un vandalismo che deturpa non solo una città,ma anche la vita dei suoi cittadini è un crimine molto più grave delle azioni sedicenti futuriste.
Sarebbe meglio sorridere ed applaudire chi rompe gli schemi con goliardia,che lasciarsi guidare dai pregiudizi politici!
Anche essere schiavi delle ideologie è un crimine….ma verso se stessi.
Imparate ad essere liberi,poi pensate ad “indignarvi”…