Ingredienti:
– 100 gr. di nocciole;
– 100 gr. di miele;
– 2 cucchiai di olio di semi biologico e spremuto a freddo;
– 30 gr. di cacao (circa 3 cucchiaini);
– 5 cucchiai di latte intero biologico;
– 1/2 cucchiaino di vaniglia;
– 1 pizzico di sale
Preparazione:
Tostare le nocciole in una padella per 5 minuti. Tritarle in un robot da cucina con 1 pizzico di sale. Aggiungere tutti gli ingredienti ed azionare il robot finchè non sono completamente amalgamati.
Travasare in un vasetto e conservare in frigo.

Non so se sia buona uguale (mia madre direbbe “buono con buono fa buono”), ma certo fa meno male!
ahhhhhh ma questa è ottimissima!!!
Da provare subbbbbbito!
si può provare……e poi, come certamente saprai, io sono un cuoco :o)
@adriana: credo la sperimenterò questo finesettimana
@unodicinque: e sicuramente molto più bravo di me 😉
però son specializzanda in dolci! e mi viene un ottimo sugo di carne (modestamente)
Come scritto nel post di Tokyonome, mi scuso per averti dato dell’uomo, e come promesso sono passata a visitarti! Provero’ la ricetta!
Questa è sicuramente meglio della nutella. Da buon fondentista, non approvo molto l’uso del latte: a Torino ho comprato una crema di sole nocciole cacao e miele. Da urlo!
ma perché fa meno male?
Senza conservanti, senza zucchero, senza impasti chimici in generale. Se poi ci metti anche degli ingredienti bio…
perfetto, me la segno immediatamente. una domanda : per quanto tempo posso conservarla in frigo?
Buondí … non vorrei fare il bastian contrario, ma la Nutella é buonissima! Gli ingredienti cosi innaturali non mi sembrano e inoltre tutte le volte che ho provato un sostituto non era la stessa cosa!!
Cosí per la CocaCola. Vi piace la Pepsi? O la “Cola”? o la “Afrika cola”? Sempre cola é .. ma .. 😉
Della Coca Cola ne faccio bene a meno (ne bevo praticamente nada) ma la Nutella!!!! 😀
Si certo cha faresela da se é un’ altra cosa ma da buon pigro non mi sembra poi un valore aggiunto.
Non parliamo poi della contrapposizione “Bio”naturale contro il “Chimico” innaturale che cosí come OGM non esiste:
Bressanini
Per gli ingredienti ecco che suggerisce il sito della Ferrero:
Zucchero, olio vegetale, nocciole (13%), cacao magro, latte scremato in polvere (5%), siero di latte in polvere, emulsionante (lecitina di soia), aromi.
@Tokyonome: una data non so dartela, ma in questi casi è in genere abbastanza lunga la durata. E’ come quando fai la marmellata da te: in frigorifero ti può stare tranquillamente dei mesi, poi se senti che il sapore inacidisce o inizia a fare il velo (futura muffa) la getti. L’ultima marmellata (ne avevo fatti 2 chili!) l’abbiamo mangiata per un anno!
@Tedalien:E’ vero che la Nutella è buonissima, ma quando uno si fa le cose con le proprie mani ha tutto un altro sapore. Ti do ragione quando dici che bio non significa naturale, perchè niente è più naturale in questo mondo, a partire dall’acqua. Ma alcuni prodotti magari sono un po’ più vicini alla definizione di naturale di altri. Ad esempio mi hanno regalato un pezzo di spek, leggo gli ingredienti e ci trovo conservanti. Ormai è prassi inserirli, prodotti senza conservanti non hanno ormai largo mercato a causa del “brutto” aspetto, ma preferisco evitarli: affettati con provenienza biologica non saranno perfettamente nature, ma almeno mi evitano la quotidiana dose di nitriti e nitrati…
Jimbao,
prodotti BIO imbustati e venduti sui banchi frigo, non hanno conservanti di nessun genere?
Io non compro quasi mai Bio perché sono troppo cari peró ci daró un’occhiata.
Un punto di merito a questa moda del “Bio” lo riconosco nel costringere l’ industria a porre maggior attenzione a quello che facciamo con il cibo. Prima e dopo. Quindi compreso a come alleviamo il bestiame e come lo trattiamo per il macello.
Nitrati e soprattutto nitriti sono un tema davvero sempre in auge e pensare che ci sono un sacco di cose che si potrebbe divulgare: Ormoni nelle carni, carotene nelle uova (dato alle galline), no checks per le acque minerali e tutte naturali …
Occorre sicuramente ancora piu attenzione e quindi anche questa “bio-moda” fa sicuramente la sua buona parte!
Attenti peró a non demonizzare!
No? 😉
xxx
Ted.
@Tedalien:
“con “olio vegetale” si può intendere olio di girasole o olio di colza; quest’ultimo è veramente pessimo perché è costituito per circa la metà da acido erucico i cui effetti negativi sulla crescita, sul fegato e sul cuore sono ormai documentati, tant’è che per legge l’acido erucico non può superare il 5% del totale degli acidi grassi presenti negli oli di semi e nelle margarine. Negli USA è stato lanciato un olio di colza geneticamente modificato a basso tenore di acido erucico, l’olio canola)”
Da http://www.albanesi.it/Alimentazione/grassivegetali.htm
E devono pure aggiungere gli aromi… chissà che sapore avrebbe senza!
ti ringrazio e confermo che l’ho provata ed è buonissima
tonj